Eventi
INT "Fondazione Pascale", Napoli – Aula formazione – 05 dicembre 2016
Diagnosi e Management della Cardiotossicità da Farmaci Oncologici e da Radioterapia - programma - scheda iscrizione interni
Responsabili Scientifici: Dott. N. Maurea
Gli effetti cardiotossici dei farmaci antineoplastici rappresentano un limite al trattamento del paziente oncologico. L’instaurarsi di danno miocardico, con importanti ricadute in termini di morbilità, mortalità e forte impatto socio-economico, è un evento particolarmente indesiderato se si considera che le nuove strategie terapeutiche, oltre che mirare alla guarigione del paziente, tentano, in alternativa, alla cronicizzazione della malattia neoplastica attraverso una protratta inibizione della crescita tumorale.
Ne consegue un aumento del numero dei “lungo sopravviventi” rispetto agli anni scorsi, gravato dall’insorgenza di effetti cardiotossici cronici o tardivi dei farmaci antineoplastici.
Vi sono circa 3.000.000 pazienti che vivono con storia di cancro in Italia. I 3/4 di questi hanno più di 65 anni.
In USA vi sono circa 14.000.000 di pazienti che vivono con storia di Cancro e si stima che nel 2022 essi saranno circa 18 milioni.
Alla tossicità da antracicline si aggiunge quella delle nuove terapie biologiche che contribuiscono ad aumentare la popolazione dei sopravvissuti al cancro che sviluppano una cardiopatia in seguito al trattamento.
Tra questi, il Trastuzumab, un anticorpo monoclonale capostipite degli inibitori di ErbB2, ha rivoluzionato la storia naturale del cancro della mammella, ma è legato ad un incrementato rischio di disfunzione sistolica ventricolare sinistra asintomatica e di scompenso cardiaco.
Altro capitolo è rappresentato dagli inibitori dell’angiogenesi che possono provocare importanti effetti cardiovascolari sistemici come l’ipertensione, la disfunzione ventricolare sinistra, l’insufficienza cardiaca, la cardiopatia ischemica e l’infarto del miocardio; sono riportati anche alcuni casi di allungamento del tratto QT.
In conclusione, considerato che l’uso dei farmaci antineoplastici è in aumento e che gli effetti collaterali sono sempre più frequenti è imprescindibile, nella gestione clinica del paziente neoplastico la stretta interazione cardiologo-oncologo.
Scopo dell’evento formativo in oggetto è la divulgazione delle problematiche cardiovascolari che possono insorgere a seguito del trattamento dei tumori e del loro management.
Destinatari: Medico chirurgo - Biologo - Farmacista - Infermiere
Il corso è riservato a n° 30 partecipanti del personale interno
Crediti ECM attribuiti n. 7
Formazione Residenziale
Codice evento: 175972
Le domande di iscrizione dovranno pervenire alla segreteria organizzativa del corso, entro e non oltre sette giorni prima dell'evento
Segreteria organizzativa: Immacolata Grimaldi, i.grimaldi@ISTITUTOTUMORI.NA.IT, tel. 081 5903550
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